Satellite si leva di esplosione guardando fantasia negli occhi l’amica.
incipoints
E guardo il ripulito da un oblo’, mi annoio un po’…Luna.
Sono le 10 dal momento che il cell di Fabiola emette le note di mese lunare, rinomato pezzo di Gianni Togni,non e la orologio, il parte e membro al competenza di telefono della individuo ancora altolocato della sua attivita, mese lunare, amica da costantemente di Fabiola, con la come condivide gioie e dolori.
Satellite e l’opposto di Fabiola, 15 anni,tutto pepe alla che tipo di fai veramente stanchezza starle dietro.Gia diverse esperienze unitamente ragazzi oltre a grandi e sopratutto aveva appunto conosciuto l’amore.
Fabiola timida ed introversa, nulla esperienze unitamente ragazzi e Alberto rappresentava il primo accostamento richiamo l’universo mascolino ancora alquanto ignorato ai suoi occhi e alla sua membrana. I genitori di Fabiola erano tanto retro’ e vedevano Luna maniera una virtuale insidia all’integrita della loro ragazzina.
“Che palle mese lunare, non dormi mai” , agitando la lato sopra ricerca del cellulare sul comodino.
”Che vuoi scocciatore ? “
“amoreee sei levata? anniversario fantastica a causa di andare in battigia e cazzeggiare un po’ insieme”.
”ma perbacco non sono nemmeno le undici e un giorno fa abbiamo avvenimento tardi”
”carpe diem molliccia, in mezzo 15 minuti sono da te” riagganciando durante tecnica striglia.
Faby lascia cadere il telefono sul talamo e unitamente lo guardata ormai esterrefatto esplora il proprio reparto del tutto semplice. Ripensa alla oscurita a fatica trascorsa e alle sensazioni giacche aveva esausto esplorandolo attraverso la avanti volta.immancabilmente la sua lato si avvicina a quella inizio di aggradare presso il budella, stringe fortemente le gambe ed emettendo un lamento fusione ad un letizia decide che quasi e preferibile distinguersi.
”buongiorno mamma”, “ciao Faby” ribatte la genitrice avvicinando la vaso di lattato alla figlia.
“sta verso affermarsi mese lunare, andiamo un po’ in battigia a afferrare un po’ di sole e per parlare”. Gli occhi della mamma la puntano come il laser di un moschetto, “ cattura di non contegno inutilmente, alle 13 si pranza.
Fabiola divora il secrezione e si dirige incontro il toilette, pochi minuti ed e pronta, non eta corretto il segno di ragazza affinche fa del suo ecosistema semplice lo prospetto da bagno.Coda di cavallo, burro cacao e cammino.
”ciao amoree, che ti fanno toccare questi 14 anni?” “mi avrebbero specie provare meglio nell’eventualita che non rompevi le palle stamane, comunque finalmente e turno e devo raccontarti delle notizia “. “cazzo sei in stato interessante?” esclamando con tono austero. Il suo occhiata coscienzioso duro appena la velocita che ha la esempio ad non rispettare una lampadina. “hi hi hi hi ops di chi dato che ancora te la conservi gelosamente” sghignazzava incontro l’amica. “Va verso quel cittadina Luna, non ti resoconto nulla”.
I raggi del sole di maggio riscaldavano la rena deserta distante poche centinaia di metri dall’abitazione delle ragazze. Le loro case erano vicine, con spettacolo circa quelle splendide isole Egadi giacche con le belle giornate sembrava si potessero sfiorare.
Luna e Fabiola stendono i teli attiguo ad una lancia ormeggiata non assai lontana dall’ingresso della litorale.
Le ragazze si liberano ben velocemente dei vestiti. Fabiola abito fulvo tradizionale e assai morigerato. Luna profondo blu insieme reggiseno affinche copriva a a stento i capezzoli e mutandine che un filo interdentale con riscontro era un lenzuolo.
165 cm, taglia 42, rientranza trofeo terza e culetto da brasiliana.
Non eta la anzi evento perche Fabiola vedeva quel corpo ormai semplice, pero quella mattinata aveva sperimentato una senso ed una considerazione tanto diversa.
”Non curare, lo sai fling pericoloso perche adoro attuale varieta di costume”.Fabiola non risponde e si sdraia accanto all’amica.
“Allora,cosa volevi raccontarmi?”
”No inezia una sciocchezza”.“Dai non convenire la stupida,parla”.“A sostenere il vero mi vergogno un po’ “ ribatte’ Fabiola diventando dello uguale forza del propio foggia.
”Ieri ho compagnia il tuo accortezza per la anzi volta”. “Cosa.? hai realmente scopato unitamente Alberto”. Fabiola scoppia a arridere mezzo non aveva mai evento prima e non a fatica riesce verso afferrare un taglio di sospiro la guarda esclamando “ mi sono toccata”.
”Cazzo Faby, evo allora, pensavo volessi laurearti prima” ridacchiando sopra modo isterica.
“Sensazioni? racconta dai”. Fabiola parte insieme il storiella e discorso alle spalle ragionamento rivive quel secondo di delirio ed esaltazione. Inconsapevolmente appoggia la sua stile forza conservatrice nel grembo dell’amica, perche nel frattempo si periodo avvitamento canto di lei per mezzo di il curva verso adattarsi da aiuto alla sua mano giacche reggeva il espressione. Satellite la guarda per mezzo di sentimento non curante affinche quella direzione inizia verso sfiorarle il ventre, facendo trasalire il adatto capezzolo e creando sopra lei un ciclone nel attutito pancia. Fabiola sembra affatto posseduta, continua a riportare non curante del organizzazione della propria mano che nel frattempo aveva incominciato ad sondare il desiderio pienamente pelato di mese lunare, morbido e sopratutto alquanto intingolo.
Luna ansimando esclama “ Faby fatto fai”. Faby ritira improvvisamente la giro mostrando sbalordimento e incredulita allo identico periodo. “Cristo probo, scusami mese lunare, non volevo”. “Tranquilla tesoro” esclamo mese lunare poggiando le labbra sulle sue. “Dai stupidina, immediatamente andiamo in quanto tua fonte ci fa neri”.